A Napoli il Consiglio Nazionale Uil Pensionati

Mettere gli anziani al centro della discussione di Governo, dar loro la giusta valenza nella società e portare il sindacato vicino ai cittadini e vicino agli anziani. Sono questi i temi della due giorni di Consiglio Nazionale UilP all’Hotel Royal Continental di Napoli il 3 e 4 dicembre 2018. Un incontro che ha coinvolto i vertici nazionali e quelli locali per fare il punto su tre aspetti principali: in primis il mancato ascolto della politica alle esigenze della terza età; in secondo luogo il bistrattamento degli anziani, nelle quali tasche il Governo continua a mettere le mani e in terzo luogo, il ruolo appunto del sindacato a livello nazionale ed europeo con l’obiettivo di essere molto più presenti sul territorio. A confermare i temi della convention è il segretario Nazionale della Uilp, Romano Bellissima, che conferma come il non ascoltare gli anziani sia la cattiva abitudine che accomuna tutti i governi: «Non è certo una novità che il Governo manchi di tener conto delle nostre esigenze», afferma Bellissima, «è successo con il governo Monti, con Renzi e oggi con questo. Ma è nostra intenzione che le cose cambino e che si tenga nella giusta considerazione una fetta così numerosa della popolazione italiana che per decenni è stata la forza lavoro del Paese e che avrebbe tanto da insegnare. Vogliamo dunque richiamare l’attenzione su questo e sulla mancata discussione con le parti sociali».

Preciso poi il piano di intervento sui territori, come afferma ancora Bellissima: «Non è concepibile che ci sia un sindacato organizzato in maniera così ancora blanda: l’organizzazione va fatta con distanze molto contenute e il nostro obiettivo è di avere una sede sindacale che disti al massimo 50 chilometri, moltiplicando le strutture per essere più vicini ai cittadini e ai pensionati».

A fare il punto sulla situazione in Campania è il segretario regionale Biagio Ciccone: «Se prendiamo Napoli, come luogo di riferimento, noi abbiamo pensionati che vivono con meno di 500 euro al mese e sono il 16, 8%; il 50% poi, non arriva a mille euro. In pratica se i secondi sono al limite di povertà, i primi sono già al di sotto della soglia», evidenzia Ciccone, «a Napoli ci sono quartieri dove si muore prima a fronte in una regione, la nostra, dove l’attesa di vita è più bassa che altrove. Noi Uilp Campania, ci sforziamo di essere vicini ai pensionati anche con associazioni collaterali. Oggi bisogna partire dal presupposto che l’accezione di essere “anziani” non è come prima ma la vita si è allungata molto: basti pensare che da qui a 5 anni, gli ultrasessantenni saranno il doppio di chi ha 5 anni. Prima esistevano due momenti in cui si era esclusi dal mondo lavoro, ossia la giovinezza, ma solo momentaneamente prima di entrare in quel mondo, e la vecchiaia che rappresentava l’uscita. Oggi non è più così: oggi gli anziani sono una risorsa preziosa e non è un luogo comune, e hanno la capacità di trasmettere conoscenza in molti settori ma in chiave moderna con la digitalizzazione. Ed è questo ciò che noi facciamo: accompagnare gli anziani, pensionati o persone della terza età in questo nuovo processo per farli immergere gradualmente ma efficacemente nella modernità che ci circonda».

Nel corso delle due giorni, anche i cambi di vertici, con il segretario uscente Agostino Siciliano diventato segretario generale della Ferpa: «E’ una grande sfida quella che mi è stata assegnata», ha detto Siciliano, «ci si misura su cose nuove. Quando noi diciamo che ci dev’essere un’Europa che non deve discriminare in base all’età ci mettiamo in gioco noi per primi. Il grande successo è quello che ha avuto la nostra organizzazione, noi eravamo considerati il fanalino di coda».

A succedergli il nuovo segretario Antonio Derinaldis: «In questi anni di militanza mi sono dedicato tantissimo al mondo degli anziani e dei pensionati e il concetto della partecipazione attiva è diventato una costante. Vi ringrazio della fiducia. Credo in una rinnovata alleanza tra i giovani e gli anziani, insieme per la giustizia e insieme la otterremo. La mia è una passione che non passa, viva la Uilp».

 

 

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