Immunizzazione, alimentazione, movimento, screening e corretto utilizzo dei farmaci: sono i cinque pilastri dell’invecchiamento attivo individuati a livello europeo. Su questi, e in modo particolare sui primi tre, si è incentrata, la prima edizione degli Stati Generali dell’Invecchiamento Attivo promossi da HappyAgeing – Alleanza Italiana per l’Invecchiamento Attivo, che si è tenuta a Roma oggi 15 settembre.
Il Segretario generale Uil Pensionati Carmelo Barbagallo, intervenuto proprio sul tema specifico dell’invecchiamento attivo, ha dichiarato: “Il nostro Paese é il secondo più longevo al mondo. Abbiamo 16 milioni di pensionati, numero che crescerà nel breve futuro. Dobbiamo smettere di considerare queste persone come un peso o un costo e cominciare a considerarli come la risorsa che sono. Per questo ribadisco la proposta recente che abbiamo lanciato al Congresso Uilp: istituire un Servizio civile di anziani attivi per le pensionate e i pensionati che possono e lo desiderano. Abbiamo sbagliato quando abbiamo fatto svolgere i lavori socialmente utili ai giovani, perché si sono trasformati in una fabbrica di precariato. I giovani hanno bisogno di lavoro stabile, mentre le persone anziane, mettendosi al servizio della comunità e svolgendo attività a loro gradite potrebbero anche integrare le pensioni, spesso troppo basse.”
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